I ragazzi scoprono finalmente il motivo per cui Nina veniva bullizzata nella sua vecchia scuola e le promettono un'amicizia incondizionata. Emma racconta a suo padre della sua esperienza a casa di Milla.

La piccola ladra della macchina fotografica si scusa con Emma. Nel frattempo, i ragazzi cercano di scoprire perché Nina si comporta in modo strano e che cosa c'è dietro la sua riservatezza.

Tutto è pronto per la visita della signora Wiedermann che verrà a controllare come se la cava la madre di Milla. Poi arriva un ospite inaspettato...

I genitori di Nina scoprono che è stata lei a danneggiare la macchina della preside della scuola e insistono affinché lei si scusi. Mark, l'ex compagno di Leila, cerca di aiutare Milla a pulire casa.

Il fumettista tedesco Joscha Sauer è autore di numerose vignette, raccolte sotto il titolo collettivo di NICHTLUSTIG, tradotto in italiano come "Non c'è niente da ridere", originariamente pubblicate sul web. L'autore scelse questo nome, che letteralmente significa niente di divertente, perché non era certo che il suo stile comico, non esattamente immediato, sarebbe stato capito e apprezzato dal pubblico.

Emma e Nina riescono a capire dove abita e come si chiama la ragazzina che ha rubato loro la macchina fotografica, ma quando la recuperano si accorgono che qualcosa non va e Nina prova addirittura un po' di pena per Milla.

Se Nina facesse parte del gruppo dei Grani di Pepe ci sarebbe un bilanciamento ideale tra ragazzi e ragazze. Bisogna quindi escogitare un piano per convincerla a entrare nel gruppo.

Il trafficante di droghe Dragan non deve scoprire che i tre ragazzi gli stanno alle calcagna, perché altrimenti potrebbe vendicarsi. Per fortuna, Emma, Max e Nina hanno una brillante idea su come farlo arrestare dalla polizia...

Emma e Nina trovano prove schiaccianti sulle vendite di droga che avvengono nelle scuole, compresa la loro. Poi gli spacciatori arrivano improvvisamente, le due ragazze si nascondono nell'armadio e mandano un sms di richiesta aiuto.

Dopo che l'ambulanza porta in ospedale la ragazza trovata priva di sensi in bagno da Nina, quest'ultima va alla ricerca di Emma per dirle delle droghe. Le ragazze scoprono che dietro a quelle pillole felici c'è un giro molto più grande di quanto si pensi.

Emma ha intenzione di aiutare Max che viene minacciato da uno spacciatore. Nina continua a sostenere che non ha bisogno di amici e non vuole far parte di quel strano club che chiamato “i grani di pepe”.

Max cerca il confronto con Dragan. Purtroppo non va proprio come si aspettava: Max si mette nei guai e, per giunta, adesso si ritrova anche minacciato da quel tipo. A scuola Emma capisce subito che qualcosa non va.

Nella seconda parte de "La chiave perduta", il burattino chiede aiuto al suo amico Seppel, affinché possano cercare insieme la chiave della stanza del tesoro del re. Finalmente la trovano... ma non sarà facile recuperarla dal luogo in cui si trova...

Un nuovo gruppo di grani di pepe si sta formando? In ogni caso, con la provata innocenza di Nina, il primo caso è risolto e la ragazza fa pace con le compagne di classe che l’avevano accusata. Ma quando Max raggiunge sua nonna con la bici, ecco che spunta un nuovo problema.

Gli eventi pubblici sono ancora vietati. Quindi, il teatro dei burattini arriva nelle case dei bambini anche recitato “sul balcone”. Ecco la prima parte della storia della chiave perduta.